Bonus mobili ed elettrodomestici
La detrazione
SETTEBRE
2013 sisSE può avere
Come e quando
richiedere l’agevolazione fiscale
Si può usufruire di
una detrazione
Irpef del 50% per l’acquisto di
mobili e di grandi elettrodomestici
di classe non
inferiore alla A+ (A per
i forni), destinati ad
arredare un
immobile oggetto di
ristrutturazione.
La detrazione
Quando si può avere
Per avere la
detrazione è
indispensabile
realizzare una
ristrutturazione
edilizia, sia su
singole unità
immobiliari residenziali
sia su parti comuni di
edifici, sempre
residenziali.
Occorre, inoltre, che
le spese per
questi interventi di
recupero edilizio
siano sostenute dal 26 giugno
2012
al 31 dicembre
2013.
Per quali interventi
manutenzione
straordinaria, restauro e
risanamento
conservativo,
ristrutturazione
edilizia (su singole unità
immobiliari
residenziali e su parti
comuni di edifici
residenziali)
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manutenzione ordinaria
su parti comuni
di edifici
residenziali
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ricostruzione o
ripristino di un immobile
danneggiato da eventi
calamitosi, se è
stato dichiarato lo
stato di emergenza
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lavori di restauro,
risanamento
conservativo e
ristrutturazione edilizia,
riguardanti interi
fabbricati, eseguiti da
imprese di costruzione
o
ristrutturazione
immobiliare e da
cooperative edilizie
che entro sei mesi
dal termine dei lavori
vendono o
assegnano l’immobile
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Per quali acquisti
La detrazione spetta
per le spese sostenute
dal 6 giugno al
31 dicembre 2013 per
l’acquisto di:
- Mobili nuovi:
per esempio letti - armadi - cassettiere -
librerie - scrivanie -
tavoli -
sedie - comodini -
divani -
poltrone - credenze -
materassi - apparecchi
di
illuminazione
-Elettrodomestici
nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), come
rilevabile dall’etichetta energetica.
L’acquisto è comunque
agevolato per gli
elettrodomestici privi
di etichetta, a condizione che
per essi non ne sia
stato ancora previsto l’obbligo.
Rientrano nei grandi
elettrodomestici, per esempio:
frigoriferi -
congelatori - lavatrici
asciugatrici -
lavastoviglie
apparecchi di cottura
- stufe elettriche
piastre riscaldanti
elettriche - forni a microonde
apparecchi elettrici
di riscaldamento
radiatori elettrici -
ventilatori elettrici
apparecchi per il
condizionamento.
Tra le spese da
portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di montaggio
dei beni acquistati
E’ escluso
l’acquisto di porte,
pavimentazioni
(per esempio, il
parquet),
tende e tendaggi, altri
complementi di
arredo
Come si ottiene il
bonus ?
Per ottenere il bonus
è necessario che la data dell’inizio dei lavori di
ristrutturazione
preceda quella in cui si acquistano i beni.
Non è fondamentale,
invece, che le spese di ristrutturazione siano sostenute
prima di quelle per
l’arredo dell’immobile.
La data di avvio dei
lavori può essere dimostrata da eventuali abilitazioni
amministrative, dalla
comunicazione preventiva all’Asl, quando la stessa è
obbligatoria. Per gli
interventi che non necessitano di comunicazioni o titoli
abilitativi, è
sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
La detrazione
per l’acquisto dei beni si ottiene indicando le spese sostenute nella
dichiarazione dei redditi (modello
730 o modello Unico persone fisiche)
Importo
detraibile
La detrazione del 50%, da ripartire tra gli
aventi diritto in dieci quote
annuali di pari importo, deve
essere calcolata sull’importo massimo di
10.000 euro (riferito,
complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto
di mobili e grandi
elettrodomestici).
Questo limite riguarda
la singola unità immobiliare, comprensiva delle
pertinenze, o la parte
comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione.
Il contribuente che
esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari
avrà diritto più volte
al beneficio.
I pagamenti
E’ consentito
effettuare il
pagamento
anche
mediante carte di
credito
o carte di
debito.
La data di
pagamento è
individuata
nel giorno di
utilizzo
della carta da
parte del
titolare (indicata
nella
ricevuta di
transazione)
e non nel
giorno di
addebito sul
conto
corrente del titolare
stesso.
Non è
consentito, invece,
effettuare il
pagamento
mediante
assegni bancari,
contanti o
altri mezzi di
pagamento.
Come per i lavori di
ristrutturazione, per avere la detrazione sugli
acquisti di mobili e
di grandi elettrodomestici occorre effettuare i
pagamenti con bonifici
bancari o postali, sui quali va indicato:
§ la causale del versamento
(è quella attualmente utilizzata da
banche e Poste Spa per
i bonifici relativi ai lavori di
ristrutturazione)
§ il codice fiscale del
beneficiario della detrazione
§ il numero di partita
Iva o il codice fiscale del soggetto a
favore del quale il
bonifico è effettuato.
Stesse modalità devono
essere osservate per il pagamento
delle spese di
trasporto e montaggio dei beni.
I documenti da
conservare:
§ ricevuta del bonifico
§ ricevuta di avvenuta
transazione (per i
pagamenti con carta di
credito o di debito)
§ documentazione di
addebito sul conto
corrente
§ fatture di acquisto
dei beni,
riportanti la natura,
la
qualità e la quantità
dei
beni e dei servizi
acquisiti